Discesa 3-5 barre: anticipare il sentiment

Tra i patterns più significativi ed efficaci rilevabili con l’analisi tecnica dei grafici, non si può non menzionare la discesa da 3 a 5 barre. Si tratta di una metodologia spiegata molto bene da due guru del mercato, che sono Oliver Velez e Frank Capra, tra l’altro anche autori del famoso libro “Master Trader”. La particolarità di questa formazione grafica sta innanzitutto nel fatto che essa rappresenta pienamente un tipico atteggiamento degli operatori di mercato. L’obiettivo è individuare determinati livelli di ingresso, caratterizzati da un bassissimo rischio, a fronte di un’ottima possibilità di guadagno.

Discesa 3-5 barre: applicazione

Come puoi intuire dalla definizione, una discesa da 3 a 5 barre rappresenta un ribasso del trend che avviene dalle 3 alle 5 barre consecutive. Chiaramente, le barre in questione devono avere determinate caratteristiche. In primo luogo devono essere costituite da corpi ben definiti, nettamente più ampi delle shadows che devono essere per lo più inesistenti.

Il pattern è efficace sia in un time frame breve, che in uno medio lungo. Tuttavia, più i tempi sono ridotti e più si alza il rischio di falsi segnali.

Il presupposto sul quale si basa questa tecnica è che un asset molto forte (quindi con trend positivo), tende a rimbalzare dopo 3, massimo 5, sedute di mercato. Prendere in considerazione più di 5 giornate negative annulla automaticamente la tecnica, in quanto a quel punto l’asset mostrerà debolezza piuttosto che forza.

Come ti accennavo precedentemente, questa formazione grafica si riferisce ad un particolare atteggiamento degli operatori e nello specifico di quelli forti (ovvero coloro che maggiormente influenzano il mercato). Un’attesa di 3 o 5 sedute consente, in un certo senso, ai suddetti operatori, di “cacciare” dal mercato quegli operatori invece definiti più deboli, ovvero coloro che al primo accenno di inversione chiudono immediatamente le proprie posizioni. In questo contesto si viene generalmente a creare una situazione di ipervenduto del prezzo e ciò attirerà nuovi traders che insieme a quelli rimasti spingeranno di nuovo il trend verso il rialzo.

In base a quanto detto, la prima accortezza da tenere sempre bene a mente è quella di ricercare la discesa da 3 a 5 barre in una correzione del trend, situazione in cui il pattern si rivelerebbe molto più efficace che in altre condizioni di mercato. Non è escluso comunque che, con molta esperienza, sia possibile individuare una figura di questo tipo anche in trend definiti, ma come puoi capire, così facendo, si aumenterebbe il rischio di un’operazione che di base nasce proprio come poco rischiosa.

Tutto ciò che ti ho spiegato, puoi trovarlo riassunto nell’immagine seguente:

discesa 3 5 barre anticipare il sentiment

In questo caso ti viene mostrata un’entrata Long, con segnale di rialzo dopo le tre barre. Il pattern, tuttavia, è valido anche al contrario, nonostante il nome parli solo di discesa.

Di seguito ti mostro invece un esempio pratico, sia al rialzo che al ribasso e sia con 3 che con 5 barre:

discesa 3 5 barre applicazione

Figura 1

discesa 3 5 barre grafico

Figura 2

Come puoi osservare, nella Figura 1 il segnale di ingresso viene dato dalla rottura del minimo della terza barra, ovvero della terza seduta. Nella Figura 2, invece, il segnale di entrata è dato dalla violazione del massimo della quinta barra ribassista.

Come sempre, un occhio di riguardo per il posizionamento dello stop loss. In caso di pattern di discesa, si andrà a piazzare uno stop appena sotto il minimo toccato dall’ultima candela della figura, in caso di salita, appena sopra il massimo.

Questa metodologia può tranquillamente essere associata ad altri strumenti di trading volti a confermarne i segnali. I più utilizzati dagli investitori, in questo contesto, sono gli oscillatori. Molti infatti hanno testato che alla comparsa del pattern si può registrare, contemporaneamente, anche una divergenza.