Strategia forex MACD e ADX

Il concetto di strategia, se ci pensi bene, può (anzi dovrebbe) essere applicato a qualsiasi sfera della vita. Persino al supermercato avere una strategia ti porterà a risparmiare tempo e ad ottimizzare i tuoi acquisti. Nel settore degli investimenti, come puoi immaginare, avere una strategia risulta ancora più importante, innanzitutto poiché è impossibile speculare sulle valute senza. Oggi voglio quindi spiegarti una tecnica molto efficace che ha dato ottimi risultati per molti investitori: si tratta della combinazione tra MACD e ADX, due indicatori fortemente apprezzati da chi opera con il trading forex.

Nella strategia di cui ti parlerò tra poco, questi due indicatori verranno impostati su un grafico di analisi tecnica seguendo i valori standard proposti dalla maggior parte delle piattaforme di trading online. Ti illustrerò prima di tutto la funzione dei due indicatori presi singolarmente e poi la loro combinazione, con l’intento di aiutarti a capire passo dopo passo lo sviluppo della suddetta strategia.

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MACD e ADX: significato e funzione dei due indicatori nel trading forex

Partiamo dal MACD, acronimo di Moving Average Convergence/Divergence. Si tratta di un oscillatore tra i più utilizzati per fare analisi tecnica. Come certamente saprai, la categoria di indicatori chiamata oscillatori prende il nome dal fatto che tali strumenti, graficamente, oscillano in uno spazio compreso tra determinati valori.

Di seguito, ti riporto immediatamente un’immagine di come appare il MACD su un grafico forex:

MACD su grafico forex

Come puoi notare, e questo in genere vale per tutti gli oscillatori, anche il MACD viene applicato ad un grafico separato da quello principale e posto sotto di esso.

In base alle oscillazioni prodotte da questo oscillatore, potrai ottenere segnali di acquisto o di vendita.

Scendiamo nel dettaglio: nella definizione Moving Average Convergence/Divergence avrai carpito la presenza della media mobile come componente di questo oscillatore. Nello specifico, per costruire questo indicatore vengono utilizzate 3 medie mobili esponenziali. Sul grafico ne vedrai sempre solo due, questo perché la terza non calcola altro che la differenza tra la prima e la seconda. Nella suddetta definizione, sono anche riportati i termini “Convergenza/Divergenza”. Infatti, i segnali di trading dati dal Moving Average Convergence/Divergence derivano esattamente dall’incrocio o dall’allontanamento delle due medie mobili esponenziali che graficamente rappresentano l’oscillatore.

segnali MACD

Il grafico soprariportato ti mostra i segnali generati dal MACD. Innanzitutto esaminiamo gli elementi del grafico: abbiamo la MACD line (la terza delle tre medie mobili di cui ti ho parlato prima, ovvero la differenza tra due medie una di 26 e l’altra di 12 periodi); la Signal line (che è la principale media mobile esponenziale del MACD, impostata a 9 periodi); infine c’è la linea dello 0, ovvero la linea centrale intorno alla quale oscilla l’indicatore. In base a questi elementi, potrai ottenere i seguenti segnali:

  • Un segnale rialzista quando la MACD line taglia al rialzo la Signal line;
  • Un segnale ribassista quando la MACD line taglia al ribasso la Signal line.

Nella strategia che prevede la combinazione tra MACD e ADX c’è anche l’Average Directional Index, che è un indicatore che ha l’obiettivo di misurare la forza del trend in corso. Quando fu introdotto da Welles Wilder sui mercati, questo strumento era stato concepito più per investire strategicamente con le materie prime. Considerata la sua efficacia, si è pensato di attarlo anche al mercato valutario, con ottimi risultati. Come detto, l’Average Directional Index misura la forza del trend, ma non la sua direzione, e per questo motivo si tratta di un elemento che va sempre utilizzato insieme ad un altro strumento di analisi tecnica.

Nello specifico, l’ADX si accoppia con l’indicatore DI, che aggiunge la direzione alla forza del prezzo. Di seguito un esempio della loro applicazione su un grafico forex:

indicatore ADX

Come altri indicatori, anche l’ADX si muove in un intervallo di valori compresi tra 0 e 100. Il valore cui devi fare riferimento è il 25: tra il livello 20 e il 25, il prezzo si muove in una zona definita neutra; se l’indicatore oscilla sotto il valore 20 il trend non può essere confermato e ciò significa che i prezzi si muovono ancora insicuri; se l’indicatore si muove sopra il valore 25 è un chiaro segnale di trend in atto.

Come vedi, però, le linee sul grafico nell’immagine sono 3. Infatti, come detto, esso riporta la combinazione tra ADX e DI. Quest’ultimo si compone in realtà di due sotto indicatori, il DI- (Minus Directional Indicator) e il DI+ (Plus Directional Indicator). In merito al segnale del trend in atto, questo sarà rialzista quando l’ADX si muove sopra il livello 25 e la linea del +DI taglia in dal basso verso l’alto la linea del –DI. Avrai invece un segnale ribassista quando l’ADX si muove sopra il valore 25 e la linea del -DI taglia dal basso verso l’alto quella del +DI.

Come impostare Moving Average Convergence/Divergence e Average Directional Index su un grafico

Il primo passo che dovrai fare per usare MACD e ADX per la tua strategia di trading forex sarà quello di impostare questi due indicatori sul grafico. Come ho scritto in precedenza, generalmente si rispettano i parametri standard. Quindi: indicatore MACD impostato a 12, 26 e 9 periodi; indicatore ADX impostato a 9 periodi. Come sempre, i tipi di segnali che potrai ottenere sono due:

  • Un segnale rialzista quando la MACD line taglia dal basso verso l’alto la Signal line, l’indicatore ADX si muove sopra il livello 25 e la linea +DI taglia dal basso verso l’alto la linea –DI.
  • Un segnale ribassista quando la MACD line taglia dall’alto verso il basso la Signal line, l’indicatore ADX oscilla su valori sopra il livello 25 e la linea D- taglia dal basso verso l’alto la linea +DI.

Di seguito, i grafici relativi ai due tipi di segnali che ti ho appena spiegato:

segnale rialzista

segnale ribassista

Puoi dedurre da te che la combinazione di MACD e ADX genera dei segnali di acquisto o di vendita molto forti se gli indicatori si confermano tra loro e ciò vuol dire che questa strategia potrà portarti ad ottenere ottimi profitti se attuata sempre secondo i presupposti, che dovrai aver imparato, di gestione del rischio e delle emozioni.

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