First Prize di Tom Bierovic: introduzione

Come sai, il trading è anche una questione di approccio: c’è chi preferisce un atteggiamento aggressivo nei confronti del mercato, chi più conservativo, chi opera a breve termine e chi si dedica più piacevolmente a negoziazioni lunghe. La tecnica del first prize (realizzata e diffusa da Tom Bierovic) è molto adatta per chi predilige un trading tranquillo. L’obiettivo di questa strategia è quello di individuare dei movimenti correttivi e di generare importanti segnali d’entrata sul trend principale. In sostanza, si tratta di un sistema di gestione delle onde correttive di un trend.

First Prize di Tom Bierovic: applicazione

Per eseguire correttamente la strategia, avrai bisogno di una serie di specifici strumento. In primo luogo, dovrai impostare sul grafico due EMA (medie mobili esponenziali), una a 13 e una a 34 periodi. Poi, un indicatore DMI spread a 13 periodi. Infine, i ritracciamenti di Fibonacci e un MACD con istogramma (3,8 e 13).

Ne verrà fuori un grafico come quello che puoi osservare nell’immagine sottostante:

First prize di Tom Bierovic introduzione

Impostato il grafico, per individuare un setup long o un setup short dovrai seguire determinati criteri:

  • Setup long: la media mobile esponenziale a 13 periodi deve essere superiore di quella a 34, l’indicatore DMI deve superare il livello 15, la chiusura della seduta attuale deve essere compresa tra il 38,2% e il 61,8% di ritracciamento dell’onda, il MACD deve superare lo zero e la linea principale superare al ribasso la linea signal, con l’istogramma che contemporaneamente deve indicare una crescita rispetto alla precedente seduta.
  • Setup short: la media mobile esponenziale a 13 periodi deve essere inferiore a quella a 34 periodi, con l’indicatore DMI al di sotto del livello 15, la chiusura della seduta compresa tre il 38,2% e il 61,8% di ritracciamento dell’onda impulsiva ribassista, il MACD sotto lo zero con la linea principale che incrocia al rialzo la signal line e l’istogramma in fase decrescente rispetto alla seduta precedente.

Con queste condizioni, si profilano due possibilità di entrata sul mercato:

  • Conseguentemente al setup long, si attende l’inversione e si entra in acquisto nella seduta successiva dopo la formazione e la conferma del pattern, qualche pips al di sopra della candela reversal. Lo stop loss va piazzato qualche pips sotto il pattern di inversione.
  • Conseguentemente al setup short, si apre una posizione di vendita il giorno successivo al verificarsi del pattern. Lo stop loss andrà posizionato poco sopra il massimo del pattern.

Di seguito un paio di esempi pratici figurativi:

first prize di Tom Bierovic applicazione

Figura 1 Entry Long

First prize di Tom Bierovic grafico

Figura 2 Entry Short

Considerati gli strumenti utilizzati, è possibile, per chi è in grado di dedicarsi ad un trader avanzato, ottimizzare ogni strumento in base alle proprie conoscenze, purché le modifiche non vadano ad intaccare i criteri di setup.