Forex Alligator: di che si tratta?

Nell’ambito delle tantissime tecniche di previsione di trading forex, ce n’è una molto apprezzata dagli operatori, che si chiama Alligator e che vado subito a presentarti. Originariamente, questa strategia si basava sulla combinazione di tre medie mobili smoothed e displaced, che sono delle medie un po’ particolari che non tutte le piattaforme di trading forniscono. Nel corso del tempo, quindi, la tecnica è stata un po’ rivisitata e si è appurato che funzioni anche con tre medie mobili semplici.

Forex Alligator: applicazione

Parto subito con il dirti che strumenti devi utilizzare: in primo luogo un grafico a candele, sul quale inserirai tre medie mobili semplici a 5, 8 e 13 periodi. Sul grafico, andrai poi a prendere in considerazione solo alcuni patterns Candlestick, che nello specifico sono le Doji e gli Engulfing.

Come sempre, quando apri un grafico, il tuo primo obiettivo è quello di individuare un trend. In questo caso, puoi considerare il trend confermato se le tre medie mobili sono allineate ai prezzi e distanziate l’una dall’altra. (Infatti, se le medie fossero troppo vicine o disallineate, vuol dire che la tendenza sta vivendo una fase laterale, condizione per la quale non è consigliabile aprire una posizione con questa tecnica).

Premesso ciò, osserva la seguente immagine:

forex alligator

Quello che vedi è un tipico caso dove l’Alligator ti dà un segnale di entrata Long. Esaminiamone insieme i dettagli. Innanzitutto devi attendere che, dato il trend rialzista, i prezzi sopra le medie vadano a toccare una qualsiasi delle tre che hai applicato al grafico. Nel frattempo, devi verificare anche la formazione di una Doji o di un Engulfing, sempre in corrispondenza di una delle tre medie. A questo punto, come segnalato nell’immagine, entri Long alla candela immediatamente successiva al pattern rilevato, piazzando uno stop sempre sotto il minimo del pattern stesso.

Di seguito, invece, un esempio grafico della condizione contraria:

forex alligator spiegazione

Il segnale di entrata Short è sempre dato dal prezzo che incrocia una delle tre medie mobili e dalla formazione di una Doji o di un Engulfing sempre in corrispondenza di una media. Lo stop, in questo caso, va piazzato sopra il massimo del pattern.

Uno dei vantaggi più apprezzati di questa tecnica è il fatto che funziona molto bene su time frame bassi. Personalmente, ne consiglio l’utilizzo soprattutto nei momenti in cui i cross valutari hanno la possibilità di prendere una direzione abbastanza decisa, ad esempio nella sovrapposizione tra la sessione europea e quella americana del mercato forex.